LA NUOVA NASCITA

 

Nel Vangelo  di Giovanni nel  capitolo 3 dal versetto 1al versetto 21 leggiamo l’ incontro tra Gesù e Nicodemo. Chi era Nicodemo?  Tutto ciò che sappiamo su Nicodemo è che egli viene descritto come un fariseo. I Farisei erano un gruppo di Ebrei che seguiva accuratamente il rispetto della Legge alla lettera, e spesso si opponevano  a Gesù nel Suo Ministero. Giovanni  descrive Nicodemo come un leader degli Ebrei, era un membro del Sinedrio, l’autorità vigente per gli Ebrei. Giovanni riporta che Nicodemo venne a parlare con Gesù di notte. Perché Nicodemo gli fa visita di notte? Probabilmente perché non voleva farsi notare o aveva paura di essere espulso dal Sinedrio come leggiamo in Giovanni 12:42 “Ciò nonostante molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga”. È chiaro che Nicodemo fosse rimasto colpito dagli insegnamenti e dai miracoli di Gesù, perché egli dice a Gesù che lo riconosce come il Figlio di Dio perché nessuno poteva fare i miracoli se non Colui che aveva Dio in lui. E Gesù disse a Nicodemo “ Se uno non è nato di nuovo non può vedere il Regno di Dio. Nicodemo si  meravigliò della risposta ricevuta da parte di Gesù,  e domandò  a Gesù “Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?” Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. La nascita d’acqua è la purificazione dal peccato, la nascita di Spirito è ricevere un nuovo spirito attraverso lo Spirito Santo. Giovanni il Battista nel deserto predicava un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati, molti furono battezzati ed egli disse loro: Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. Nascere di nuovo vuol dire iniziare una nuova vita con Gesù, non basta il battesimo nell’acqua per essere a posto con Gesù, ma bisogna ravvedersi della vita passata e affidarsi completamente a Lui. Se non c’è un vero ravvedimento non possiamo definirci figli di Dio. Ravvedersi vuol dire pentirsi della vita passata e nel momento che noi ci ravvediamo Dio dimentica tutti i nostri peccati della vita passata. Egli ha mandato il Suo Unigenito Figlio affinché attraverso il sacrificio sulla croce noi abbiamo ricevuto il perdono dei nostri peccati.

  Dio vi benedica.

 

Vostro fratello in Cristo

Lino Mazza

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